Onorevoli
Senatori,
il Collega Senatore Dottor Argenio Ferrari ci
ricorda che il 1° febbraio ricorrono 80 anni dalla
pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale del Regno
d'Italia” del Decreto di Legge Luogotenenziale che
introdusse in Italia il diritto di voto femminile
attivo e passivo, firmato dal Principe Umberto di
Piemonte, Luogotenente del Regno.
La data è passata inosservata nei “social media”,
probabilmente perché essi non vogliono riconoscere
che quella conquista civile e politica, lungamente
attesa, auspicata e da Lui condivisa, reca la
firma del futuro Re d'Italia, fiducioso nella
libertà di voto di tutti i cittadini.
Grazie a
quella legge le italiane votarono nelle elezioni
comunali del marzo-aprile 1946 e in quelle del 2-3
giugno per decidere la forma dello Stato (il cui
esito, notoriamente, fu manipolato ai danni della
Monarchia) e per l'elezione dell'Assemblea
Costituente.
Mentre ringraziamo il sempre
partecipe Collega Argenio Ferrari, raccomandiamo
ai Componenti della Consulta di attivarsi per
tenere viva la memoria degli eventi del 1945-1946
e di confutare errori e omissioni della verità
storica, quotidianamente distorta dalla
“narrazione” secondo la quale i diritti di libertà
datano in Italia dall'avvento della repubblica.
TSG- Chieri, 1° febbraio
2025
Guido Ornato
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Aldo A. Mola |
Segretario della
Consulta dei Senatori del Regno |
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Presidente della
Consulta dei Senatori del Regno
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